“In disparte”, l’arte racconta le diseguaglianze

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“In disparte: racconta con gli occhi dell’arte storie di diseguaglianze tra difficoltà e speranza”. Questo il titolo del concorso promosso dall’associazione nazionale Acli Arte e spettacolo all’interno della campagna nazionale delle Acli “Nessuno escluso, ridurre le disuguaglianze sconfiggere la povertà per riconciliarci con il futuro”.

“In disparte chiede di coniugare – afferma Emidio Cecchini, presidente nazionale di Acli Arte e spettacolo arte e sociale per raccogliere con la musica, il teatro, i video, la poesia, i racconti e la fotografia le storie di diseguaglianza, ingiustizia ed esclusione e la loro capacità di riscatto e di creazione di una coscienza collettiva. Il concorso è dedicato in particolare a tutti i soci dei circoli Acli e delle associazioni specifiche e professionali e ai servizi e alle imprese sociali delle Acli”.

“È molto importante – sottolinea Stefano Tassinari, vice presidente nazionale delle Acliche ci riappropriamo dell’arte per raccontare la vita vera, la molteplicità e la complessità delle esperienze, dei problemi, dando loro un’anima, volti, sentimenti, e restituendoci la consapevolezza popolare di sentirci tutti insieme parte di uno stesso futuro. E oggi soprattutto drammi come quello della strage di migranti nel nostro mare o il diffondersi della povertà e della crisi, dimostrano che soldi e mezzi non mancano, è invece la politica che ha estremo bisogno di nutrirsi di vita vera e del senso di appartenenza a un comune destino, e non delle opinioni dei sondaggi”.

Per informazioni e iscrizioni: www.indisparte.org
Fonte: www.acli.it

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