Progetto Rabab, l’Oriente e l’Occidente si ascoltano

Rabab Edizione Zero è  un’occasione per capire l’Altro attraverso il suono. La rassegna si articola in tre appuntamenti: musiche tradizionali afghane, musiche dell’Europa medievale e musiche sefardite. I concerti si terranno nella sale antiche della Biblioteca Gambalunga di Rimini, il 25 ottobre e l’8 e 22 novembre.

L’ascolto, il dialogo, l’accettazione e l’integrazione sono fattori intimamente umani e proprio per questo la mancanza o la manipolazione di essi può renderci progressivamente disumani. Il suono, la voce e le parole possono aiutarci, meglio di ogni altro artificio, a colmare la distanza con l’altro ed a riconciliarci con le altre parti di noi stessi. Su questa lunghezza d’onda si muove il gruppo di appassionati che ha dato vita a questo progetto, dedicato alla diffusione e alla valorizzazione della musica e delle altre forme espressive provenienti da tutte le culture.
Il filo rosso che lega i tre appuntamenti è uno strumento musicale estremamente raffinato che nel lX secolo fu portato in Spagna dagli Arabi. Uno strumento che cela nel nome le sue origini mediorientali: il liuto (dall’arabo “ūd”, “legno”).
Il rabab ne è un’antica variante afghana, comunemente suonato anche in India nella regione del Kashmir. Ricavato da un unico blocco di legno, la tavola armonica in pergamena, e armato di corde parte in budello e parte metalliche: le corde in budello vengono sollecitate con un plettro, mentre le metalliche vibrano per simpatia. Il manico é provvisto di frets. Lo strumento è spesso nominato nei testi antichi. Il nome rabab, attraverso i secoli, è stato attribuito a una molteplice varietà di strumenti come il sarod e il sarangi.

I concerti sono dedicati a tutti gli amanti della musica che sanno osservare il mondo con uno sguardo aperto e un atteggiamento di stupore.

CALENDARIO
25 ottobre, ore 11:00
Naghma, musiche dall’Afghanistan
Peppe Frana: rabab
Ciro Montanari: percussioni
8 novembre, ore 11:00
Peppe Frana (liuto medievale, chitarrino)
Enea Sorini (voce, percussioni)
22 novembre, ore 11:00
ensemble “La rosa”
musiche della tradizione sefardita.

COMITATO ORGANIZZATIVO
Nicola Matteini
Direzione artistica
Sabrina Leone
Organizzazione tecnica e fundraising
Beatrice Piva
Comunicazione e pubbliche relazioni
Info: beatrice.piva@vitalityonline.org

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