Il Parmigiano Reggiano è un formaggio DOP, a pasta dura, prodotto con latte crudo, parzialmente scremato per affioramento, senza l'aggiunta di additivi o conservanti.

Il Parmigiano Reggiano è tra i formaggi più antichi e più ricchi che si conoscano. Si produce oggi sostanzialmente come otto secoli fa: stessi ingredienti, stessa tecnica di produzione, stessa cura artigianale. Il Parmigiano Reggiano è un formaggio del tutto naturale, noto in tutto il mondo come “Re dei Formaggi” per le particolari caratteristiche produttive, nutrizionali e organolettiche.

Il caseificio nasce nel lontano 1850 come raccolta latte e trasformazione in formaggio per il sostentamento delle popolazioni montane sopratutto nel periodo invernale . Più volte ristrutturato e modernizzato ,per attenersi alle più attuali normative ,dal 2005 prende piede la Latteria Sociale di Beduzzo Inferiore nella sede di oggi ,ulteriormente arricchita dal nuovo spaccio aziendale e punto Info-Point del Parco dei Cento Laghi. Composta da una decina di soci,con circa 30 vacche per azienda ,alimentate con foraggi montani ricchi di essenze spontanee che trasmettono al nostro Parmigiano Reggiano un aroma particolare e unico . La completa sinergia con il territorio ha permesso al nostro Parmigiano Reggiano di essere riconosciuto come 'Prodotto Consigliato dal Parco'. Dal 2015 e' stato ulteriormente riconosciuto da U.N.E.S.C.O. come sito M.A.B.

Il Programma MAB (Man and the Biosphere) è stato avviato dall’UNESCO negli anni ’70 allo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità attraverso programmi di ricerca e capacity-building. Il programma ha portato al riconoscimento, da parte dell’UNESCO, delle Riserve della Biosfera , aree marine e/o terrestri che gli Stati membri s’impegnano a gestire nell’ottica della conservazione delle risorse e dello sviluppo sostenibile, nel pieno coinvolgimento delle comunità locali. Scopo della proclamazione delle Riserve è promuovere e dimostrare una relazione equilibrata fra la comunità umana e gli ecosistemi, creare siti privilegiati per la ricerca, la formazione e l'educazione ambientale, oltre che poli di sperimentazione di politiche mirate di sviluppo e pianificazione territoriale.