Questo prodotto è esaurito. Inserisci la tua mail sotto per essere notificato appena lo stesso torna in stock.







La Fraternità


TEL: 0541 857522   |  EMAIL: valerio.giorgis@apg23.org

"La Cooperativa La Fraternità, conformemente all'art. 1 della Legge 381/1991, non ha scopo di lucro e si propone di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini sviluppando fra essi lo spirito mutualistico e solidaristico, perseguendo gli scopi previsti al comma 1 del citato art 1: a) la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi; b) lo svolgimento di attività diverse - agricole, industriali, commerciali o di servizi – finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. La Cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l'impegno responsabile, l'equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche. La Cooperativa si ispira ad una visione dell'uomo che si rifà ai principi della Chiesa Cattolica. La cooperativa, inoltre, si ispira ad una mutualità allargata, alla solidarietà, ad un lavoro non basato sullo sfruttamento, alla priorità dell'uomo sul denaro e sul profitto, nonché ai seguenti principi pratici: a) centralità della persona; b) le persone svantaggiate diversamente-abili non siano oggetto d'assistenza, ma soggetti attivi, tendendo al superamento dell'assistenzialismo; c) favorire lo sviluppo delle capacità specifiche di ciascuno ed a promuovere la persona nella sua globalità, sviluppando tutte le potenzialità del soggetto; d) realizzare interventi personalizzati secondo i bisogni di ciascuno; e) sviluppare il più possibile il riconoscimento alle persone svantaggiate per una partecipazione alla vita sociale ed una cittadinanza attiva; f) ricerca e rimozione delle cause che mantengono e creano svantaggio ed emarginazione; g) sperimentare nel mondo del lavoro la così detta «società del gratuito». I Soci della Cooperativa intendono perseguire questi scopi attraverso l'incarnazione del Vangelo nella società, facendosi carico delle situazioni di emarginazione, povertà e miseria, oppressione, sfruttamento e abbandono in uno stile di condivisione diretta di vita con gli ultimi, facendo propria la Vocazione e la missione che sono alla base della Associazione «COMUNITA' PAPA GIOVANNI XXIII» di Rimini, conformemente al suo Statuto e alla sua Carta di Fondazione. La Cooperativa, inoltre, è retta e disciplinata secondo il principio della mutualità senza fini di speculazione privata ed ha anche per scopo quello di ottenere tramite la gestione in forma associata continuità di occupazione lavorativa e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali per i soci lavoratori. La Cooperativa intende realizzare i propri scopi sociali anche mediante il coinvolgimento delle risorse della comunità, dei volontari, dei fruitori dei servizi ed enti con finalità di solidarietà sociale, attuando in questo modo – grazie all'apporto dei soci - l'autogestione responsabile dell'impresa. La Cooperativa può svolgere la propria attività anche con terzi. A norma della legge 3 Aprile 2001 n.142 e successive modificazioni e integrazioni, il socio lavoratore stabilisce successivamente all'instaurazione del rapporto associativo un ulteriore rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma, o in qualsiasi altra forma, consentita dalla legislazione vigente, compreso il rapporto di associazione in partecipazione, con cui contribuisce comunque al raggiungimento dello scopo sociale".

dall'articolo 3 dello Statuto della Cooperativa Sociale La Fraternità